Metodo Bio-sinergico
Il concetto di nutrizione e difesa integrati si basa sul criterio di nutrire le piante e contemporaneamente aumentare le sue difese autogene tramite la somministrazione di fitoalessine ma anche lo stimolo ad autoprodurle per renderle più forti alle malattie fungine e agli stress di natura climatica e parassitaria.
In natura un ecosistema forestale è in equilibrio dinamico tra sostanza organica in decomposizione enutrizione delle piante. Questo equilibrio fra microrganismi utili e piante consente una mutua convivenza sinergica che rende possibile il perpetuarsi della vita dell’intero ecosistema e delle creature che vi convivono.
Nei terreni agrari le coltivazioni alterano profondamente questi equilibri e rendono necessari gli interventi di concimazione e difesa delle colture. Gli squilibri si manifestano con l’insorgenza di patologie radicali e fogliari.
Particolare attenzione, per mantenere la fertilità dei terreni agrari, va riposta nella depauperazione della sostanza organica. Le conseguenze sono un aumento delle patologie e un maggiore utilizzo dei presidi sanitari per la difesa.
Esiste una correlazione diretta fra attività microbiologica, sostanza organica nel terreno e salute delle piante. Aumentare la sostanza organica e l’attività microbiologica dei terreni aiuta le piante a diventare più resistenti tramite l’aumento dei metaboliti secondari.
Il bio-sinergico da noi ideato permette di aumentare la quantità di sostanza organica nei terreni tramite la tecnica del sovescio, concimato con il fertilizzante Oleabio 5-5-5 con le quantità ad ettaro previste per la coltura. Otteniamo una notevole quantità di sostanza secca in più, una produzione di humus ricco di sali minerali ed una notevole attivazione microbiologica del terreno.
Le essenze vegetali devono contenere leguminose e graminacee. Otteniamo un apporto di azoto e soprattutto fosforo, e tutti gli elementi nutritivi sono più disponibili per le piante.
Completa il sistema la somministrazione tramite trattamenti fogliari di estratti vegetali ricchi di polifenoli, che aumentano la quantità di fitoalessine prodotte dalle piante.
Le piante coltivate con il metodo bio-sinergico sono più resistenti agli stress biotici e abiotici, sono più produttive e danno prodotti di alta qualità nutraceutica.